Il Ristorante Sei Sequoie da fuori
Il locale visto dalla piscina

Nel 2020 lo definirono “il locale che ha sfidato la pandemia”, essendosi trovato ad aprire i battenti al pubblico il weekend prima di venire chiuso forzatamente dai lockdown. Per due anni l’azienda ha provato a far quadrare i conti con la situazione, fra le difficoltà, ma alla fine il gestore ha dovuto cedere il passo.

Classe 1995, ventisette anni ancora da a compiere, la nuova giovanissima titolare si chiama Valeria Facciani, ma non fatevi ingannare dall’età, questa ragazza lavora nella ristorazione da oltre dieci anni ed ha fatto esperienza in vari locali ben noti delle nostre zone.

– Ho cominciato a lavorare che andavo ancora alle superiori – racconta Valeria – e dopo un breve periodo a fare la banconista ho iniziato a lavorare in sala quasi subito, per cui alla fine della scuola erano già un paio d’anni che facevo la cameriera nei ristoranti. A vent’anni ho iniziato a fare la responsabile di rango, lavorando anche in vari locali delle nostre zone, facendo anche la responsabile di sala negli anni a seguire. –

L'inaugurazione della nuova gestione
La serata di inaugurazione

Valeria aveva già iniziato a cercare un luogo dove mettere in piedi un locale, quando è arrivata la telefonata di Maurizio Rivalta, proprietario della Locanda, con la proposta di prendere in mano la gestione del ristorante e risollevarne le sorti:

– Sono stata molto lusingata della proposta del Dott. Rivalta. Già da qualche tempo avevo in mente di aprire un locale, ed effettivamente il Sei Sequoie era per me una struttura pressoché perfetta, ma la sapevo già in gestione ad altri e quindi non credevo fosse disponibile – sorride – quindi ricevere la proposta direttamente dal proprietario è stato come un fulmine a ciel sereno, in senso positivo. –

la nuova gestione del ristorante Sei Sequoie
Il biglietto da visita

Alle redini della cucina della nuova gestione è stato reclutato lo chef Stefano Asirelli, 53 anni, già “complice” nei due decenni scorsi dell’avvio di alcuni ristoranti molto conosciuti della nostra città, che propone un menù invernale prevalentemente di terra con qualche presenza di mare, in cui si bilanciano innovazione e tradizione, fra cappelletti al ragù e strozzapreti zucca e tartufo, passando per una ricciola al salmoriglio siciliano (che vale veramente un assaggio) ed un tris di tagliate con condimenti a scelta che non fa sentire la mancanza della classica tartare, in inverno. Altri piatti particolarmente golosi sono i gamberi in crosta di polenta e citronette rosa, la tagliata di funghi shiitake su riduzione di peperoni, il maialino caramellato al miele con polvere di liquirizia ed il bollito in cinque tagli con le sue salsine, fra gli altri.

All’interessante menù si affianca poi una cantina ben studiata, pensata per abbinarsi al meglio con i piatti presentati e per fornire alternative valide su più fasce di prezzo, proponendo tra l’altro un bel servizio “alla mescita”, che consente al cliente di ordinare anche i vini più importanti al bicchiere senza subire grandi sovrapprezzi, permettendo ai commensali di bere vini completamente differenti uno dall’altro, o di abbinare un vino diverso ad ogni portata.

Il locale è aperto tutte le sere ed effettua il servizio di pranzo nel weekend, giorni di chiusura Martedì e Mercoledì. Inoltre, la struttura è disponibile per celebrazioni, matrimoni, eventi e cene aziendali.

Non resta da fare altro che chiamare lo 0544 166 0106, per prenotare ed andare ad assaggiare!
Il menù lo trovate al link https://www.ristoranteseisequoie.it/menu/

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